Nelle scuole di Padova e provincia che aderiscono al progetto "Il carcere entra a scuola, la scuola entra in carcere", sono iniziati i primi incontri tra studenti, volontari e detenuti della Casa di Reclusione Due Palazzi. Protagonista indiscussa la "testimonianza" , mezzo insostituibile per riuscire a comprendere meglio l'importanza di valori quali la Legalità e le Regole, in una società che voglia e possa definirsi Democratica e Civile. La Convivenza presuppone infatti il rispetto, da parte di tutti, delle regole grazie alle quali ognuno di noi può godere di un bene tra i più preziosi, indisponibile altrimenti, qual è la Libertà. Abbiamo ascoltato alcune voci, ci hanno raccontato storie e percorsi di vita profondamente diversi tra loro ma sostanzialmente simili, per le riflessioni che hanno voluto e saputo condividere con noi. A differenza degli anni passati, dove gli incontri si chiudevano con un saluto, ora possiamo continuare i nostri dialoghi, porre le nostre domande attraverso la Rete e in particolare questo Blog. E' sufficiente usare il proprio nome ( non è indispensabile il cognome), se vogliamo aggiungere la classe o almeno la nostra età, siamo liberi di continuare a fare le domande che vogliamo, senza alcun imbarazzo o timore. Trattandosi di un Blog con un moderatore, passerà almeno un giorno per vedere i nostri interventi pubblicati assieme a quelli di risposta dei detenuti. Adesso tocca a noi. Questo spazio é nostro!
martedì 10 novembre 2009
martedì 3 novembre 2009
La Scuola incontra il Carcere, il Carcere incontra la Scuola.
Anche quest'anno molte scuole di Padova e della provincia sono coinvolte nel progetto che dà il titolo a questo post. Gli allievi incontreranno i detenuti e i volontari impegnati in questo grande lavoro di sensibilizzazione e prevenzione sul tema della Legalità. Le occasioni di scambio e confronto saranno molte anche in relazione a come e quanto le singole scuole vorranno/potranno impegnarsi. Quello che è certo è che sarà per tutti, e chi lo dice è ormai da anni impegnato in questo progetto, un'esperienza davvero importante. Per questo, forti di questa convinzione, i detenuti della redazione di Ristretti ( giornale dal carcere ) e gli insegnanti delle tante scuole aderenti al progetto, hanno deciso di provare ad "estendere gli incontri" anche dopo esserci salutati, oltre le mura della scuola e del carcere. Come? Ma con un BLOG! Qui potremo continuare a chiedere e rispondere, discutere e chiarire, approfondire o anche soltanto dire la "nostra" grazie alla Rete.
Già dal primo incontro tra una classe e il team di Ristretti Orizzonti, in tour ormai per tutta la città e la provincia, potrete continuare a fare le vostre domande, anche quelle che non avete avuto il coraggio di fare di persona... succede! ;-)
Sempre qui troverete le risposte dei detenuti e dei volontari che a loro volta potranno porre a voi le loro domande. Insomma, vediamo un po' cosa siamo tutti in grado di fare!
A voi la prossima mossa!
Ciao e buon lavoro!
Stefano
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